Il progetto si propone di donare tre apparecchiature elettroniche di riabilitazione e fisioterapia precoci al reparto di degenza della Struttura Complessa di Chirurgia oncologica ortopedica - Città della Salute e della scienza – Presidio CTO, per facilitare il recupero delle articolazioni ricostruite nelle prime fasi post chirurgiche e riducendo ulteriormente i tempi di guarigione.
L‘approccio terapeutico ai pazienti affetti da tumori dell’apparato muscoloscheletrico è notevolmente migliorato in questi ultimi anni, in termini sia di risultati clinici sia della loro qualità di vita, fin dai primi momenti successivi ai protocolli terapeutici e/o chirurgici.
Ciò si spiega principalmente grazie alla sinergia di due fattori: da un lato, lo sviluppo di nuovi farmaci; dall’altro, l’efficacia di nuove possibilità ricostruttive consentite dalla ortopedia oncologica.
Il percorso di riabilitazione si colloca e si integra all’interno di questo contesto, assumendo un ruolo molto significativo, che può accelerare con successo il positivo decorso, ridurre i tempi della dimissione e del ritorno a casa. In definitiva, con l’esito di incidere in modo significativo sulla qualità della convalescenza del paziente e della sua vita successiva.
Già in una precedente circostanza la Fondazione TMSR Onlus aveva messo al centro della propria azione il percorso di riabilitazione, favorendo la realizzazione di un’innovativa palestra di fisioterapia all’interno dello stesso reparto della Struttura Complessa di Chirurgia oncologica ortopedica della Città della Salute e della scienza – Presidio CTO (Dr. Raimondo Piana).
Se nel precedente progetto l’obiettivo era di avviare al più presto il percorso riabilitativo non appena il paziente si trova nella condizione di potersi alzare dal letto dopo l’intervento, questo nuovo progetto si propone di intervenire ancora più precocemente, facendolo iniziare in modo significativo quando il paziente è ancora allettato.
L‘utilizzo di 3 innovativi dispositivi KINETEC nel reparto consentirà di andare in questa direzione, facilitando il recupero delle articolazioni ricostruite nelle prime fasi post chirurgiche e riducendo ulteriormente i tempi di guarigione.
In particolare, questi dispositivi evitano che si verifichino irrigidimenti articolari, consentendo la mobilizzazione graduale dell’arto, attraverso movimenti semplici che favoriscono il drenaggio e prevenendo edemi e irrigidimenti.
Responsabile del progetto
Dr. Raimondo Piana (direttore Chirurgia oncologica ortopedica degli ospedali CTO e OIRM - Città della Salute e della scienza, Torino)
€ 12.000,00
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