Il progetto prevede l’acquisto e la donazione di un sistema di controllo per il posizionamento dei cateteri venosi centrali alla Struttura Complessa di Anestesia e Rianimazione dell’Ospedale CTO di Torino, che lavora fianco a fianco con la Chirurgia oncologica ortopedica dello stesso ospedale.
In oncologia è spesso necessario predisporre un accesso venoso affinché i pazienti, per un periodo protratto, possano fruire di infusioni endovenose. La chemioterapia e le terapie antibiotiche devono essere somministrate attraverso vene di grosso calibro affinché le sostanze terapeutiche possano diluirsi nel sistema circolatorio. Risulta dunque indispensabile, prima del suo utilizzo, la verifica sia del corretto posizionamento di tali cannule sia di eventuali effetti secondari creati dalla manovra di puntura e scorrimento dal punto di inserzione cutaneo. Tradizionalmente, per tali operazioni, si è fatto sempre riferimento alla radiografia del torace, ma questa richiede tempistiche prolungate, non coglie tutte le possibili complicanze del posizionamento e implica la somministrazione al paziente di dosi, seppur minime, di radiazioni. Auspicabile è dunque l’utilizzo dell’ecografia, che permette una ricerca del vaso adeguato e della sua gestione, riducendo traumi e complicanze subdole o tardive.
Il tutto avviene al letto del malato, subito dopo il posizionamento per un utilizzo immediato del dispositivo impiantato.
Responsabile del progetto: Dr. Maurizio Berardino, Direttore S.C. Anestesia e Rianimazione CTO, Torino
€ 9.200,00
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